Nieuport XI

Nieuport XI
Costruttore: 
S.A.E. Nieuport 
Tipo: Caccia
In ruolo dal: 1915
Motore: Le Rohne 80hp,9 cilindri - stellare
Apertura alare: 7.55 m
Lunghezza: 5.8 m
Altezza: 2.45 m
Peso a vuoto: 340 kg
Peso al decollo: 480 kg
Velocità massima: 160 km/h
Ceiling: 4600 m
Autonomia: 2½ h
Equipaggio: 1
Armamento: 1 Lewis 303

 Il Nieuport XI

Il Nieuport 11 C1 "Bébé" fu uno dei migliori caccia costruiti durante la Prima Guerra Mondiale.
Derivato dal Nieuport 10, e come questo progettato da Gustave Delage, nasceva già come velivolo monoposto, più corto, compatto (da cui il soprannome "Bebé") ma altrettanto veloce e decisamente più agile e robusto.
L'N11, e il suo immediato successore N17, furono tra i caccia più amati dai piloti alleati.
Con questa macchina conquistarono fama e vittorie assi quali Francesco Baracca (il Nieuport 11 fu prodotto su licenza anche in Italia ed in Olanda), Bishop, Ball, Nungesser, Navarre, Guynemer (che in verità col Bébé ebbe poco feeling, pilotandolo per soli otto giorni ottenne una vittoria, ma fu ferito e rimase lontano dal fronte per sei settimane. Al suo ritorno era già in linea il Nieuport 17).
Charles Nungesser Jean Navarre (12) - 08/08/1895, Jouy-en-Morin - 10/07/1919, Villacoublay Georges Guynemer Albert Ball Francesco Baracca Billy Bishop
Efficace contro gli avversari, che rimanevano i Fokker E.III, il Nieuport 11 aveva ottime prestazioni di salita, ma soffriva di problemi di flutter alle alte velocità.
Non fu raro che durante le affondate le ali si danneggiassero, a volte anche con esiti tragici.
Il Bébé era armato con una mitragliatrice Lewis sull'ala superiore, che come sul suo predecessore N 10, sparava fuori dal disco d'azione dell'elica.

Il coloratissimo Nieuport Bébé di Armand de Turrenne

Sul baby di Delage, però, l'installazione definitiva della mitragliatrice era già prevista sin da subito, e pertanto risultava più efficace ed affidabile di quanto non fosse avvenuto con l'N10, che va ricordato, nasceva come biposto.
Il "supporto Foster" era un binario curvo su cui scorreva la mitragliatrice.
Il pilota poteva recuperare l'arma nell'abitacolo e cambiare il caricatore (che nella Lewis era un tamburo piuttosto pesante).
Grazie ad una serie di blocchi, si poteva sparare anche con la mitragliatrice fissata in posizione intermedia, guadagnando quindi un minimo di brandeggiabilità (peraltro ben poco efficace).
Oltre che in Francia, il Bebé fu costruito in altri paesi.
Nella Russia imperiale fu la DUX, mentre in Italia fu la Macchi a costruirne su licenza circa 450 esemplari.
Nieuport 11 Il Nieuport N11 "Vieux Charles" di Georges Guynemer
Il Nieuport 11 costruito in Russia dalla DUX Il Nieuport 11 "Bebé" costruito in Italia dalla Macchi Un'altra colrazione per uno degli infiniti Bebé pilotati da Jean Navarre. Su questa versione probabilmente la mitragliatrice era già sincronizzata all'albero motore, come poi verrà adottata di serie sui Nieuport 17
 

Leggi alcune pagine dal libro

Le manovre acrobatiche Tecnica di volo, atterraggio e decollo in montagna Le aviosuperfici e i ghiacciai atterrabili della Val d'Aosta e dell'Alta Savoia Parapendio e volo libero Il volo tra le montagne

       

DA QUALCHE PARTE TRA LE NUVOLE
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