Sopwith Camel
Costruttore:
Sopwith Aviation Company
Tipo: Caccia
In ruolo dal: 1917
Motore: Bentley BR.1, 150 hp
Apertura alare: 8.5 m
Lunghezza: 5.96 m
Altezza: 2.6 m
Peso a vuoto: 404 kg
Peso al decollo: 656 kg
Velocità massima: 190 km/h
Ceiling: 5800 m
Autonomia: 2½ h
Equipaggio: 1
Armamento: 2 Vickers .303

 Il Sopwith Camel

Il Camel, disegnato da Herbert Smith per sostituire il Sopwith Pup e il Sopwith Triplane della NAVY, si dimostrò ben presto un velivolo eccezionale, pur se ben lontano dall'essere docile e maneggevole come i suoi predecessori.
La strepitosa coppia dell'elica ne accentuava fortemente la virata, e se questa era un'arma vincente in mano a piloti esperti, più spesso si trasformava in una trappola mortale per i novellini, che chiudendo eccessivamente la virata si trovavano facilmente a cadere in vite.
Il Camel, in effetti, fu il caccia più prolifero dell'intero conflitto, con 1.294 vittorie.
Per contro fu anche responsabile, specie in decollo, di incidenti mortali che, nella fase finale del conflitto, costarono più alla RAF della stessa caccia nemica ormai allo sbando.
Il Camel volò con diverse motorizzazioni: il Camel equipaggiato col Clerget era più veloce, mentre la versione che montava il Le Rhone aveva migliori prestazioni di salita.
La prima unità a ricevere il Sopwith Camel fu il 4° Squadrone della RNAS, con cui divenne operativo nel luglio del 1917.
Il Camel è senz'altro l'aereo più famoso che sia mai stato costruito.
E, indipendentemente dai suoi riconosciuti meriti tecnici e storici, la notorietà la deve al piccolo Beagle di Schulz, Snoopy.
Il cane di Charlie Brown sale sul suo Sopwith Camel (la cuccia), indossa occhialoni e cuffia, sciarpa al collo, e ingaggia duelli immaginari (in cui ha sempre la peggio) col "dannato Barone Rosso".

Il prototipo del F.I fece il suo primo volo nel Dicembre 1916, montava un motore stellare Clerget da 110 hp. Sin dai primi modelli di serie, consegnati nel Maggio del 1917, però, vennero installati i Clerget da 130 hp.
Furono poi prodotti Camel con svariate motorizzazioni, dal Le Rhone da 110 hp al Bentley B.R.I.da 150 hp.
Le ali, in legno e tela, avevano longheroni e centine in legno, mentre la struttura delle "tip" era realizzata con tubi d'acciaio.
Il carter di protezione della culatta delle due Vickers. Dalla forma di "gobba" di questo particolare nasce il soprannome del Camel L'ala superiore era diritta, mentre quella inferiore aveva angolo di diedro positivo.
Per migliorare la visibilità del pilota al centro dell'ala superiore era stata praticata un'apertura.
Tutta la struttura della coda era in tubi d'acciaio.
La struttura della fusoliera era realizzata in legno rivestito in tela, con l'eccezione dei pannelli in alluminio subito dietro il cofano motore e l'abitacolo, che era realizzato in legno compensato.
Fu il Camel il primo caccia britannico a montare due mitragliatrici Vickers sincronizzate all'elica.
Le culatte delle mitragliatrici erano protette da un carter in alluminio che formava una specie di "gobba" dietro al cofano del motore.
Da ciò il soprannome "Camel" che presto sostituì l'originale "Big Pup" affibbiatogli quando, arrivato al fronte, era sembrato il fratellino più grande del Sopwith Pup.
Il Camel era una cavalcatura di razza, con un carattere tutto suo, agile e potente in mano a piloti esperti , ma delicato e mortale se ai comandi sedeva un novellino.
Fu probabilmente il caccia più agile di tutto il conflitto, con la sola probabile eccezione del Fokker Dr.1.
La coppia del motore e l'effetto giroscopico dell'elica facevano si che in volo il Camel tendesse a chiudere le virate a destra, mentre le virate a sinistra risultavano più larghe.
Inoltre a destra l'aereo tendeva ad abbassare il muso, rischiando di derapare ed innescare una vite che, a bassa quota o in mano ad un pilota inesperto, si trasformava facilmente in una trappola mortale.
Ugualmente nelle virate a sinistra, il rischio era che per stringere contrastando l'effetto giroscopico che tendeva a riportarlo dritto alzando il muso, il pilota tirasse troppo la cloche, entrando in stallo e quindi in vite.
In compenso, a destra, virava più stretto di qualsiasi altro aereo, e nei duelli ciò era l'arma vincente.
I combattimenti aerei, infatti, si trasformavano quasi subito in un folle girotondo dove i due contendenti cercavano di virare il più stretto possibile per raggiungere in coda l'avversario.
E il Camel in questa manovra era imbattibile: nelle mani degli assi il Camel si dimostrò il più prolifico tra i caccia alleati, ottenendo in totale ben 1294 vittorie tra il Luglio 1917 e la fine del conflitto.
In decollo il Camel tendeva ad ingolfarsi. Occorreva provvedere a smagrire la miscela non appena le ruote si staccavano dal suolo, pena lo spegnimento del motore e conseguente sbandata (il pilota contrastava con la pedaliera l'effetto giroscopico delle masse rotanti del motore, al mancare di questo l'aero si sarebbe trovato sbandato proprio a causa della correzione diventata superflua), stallo e caduta, che a poca distanza dal suolo, condizione tipica del decollo, era fatale.
Il motore Clerget da 130 hp
Le unità che utilizzarono il Camel in volo notturno riscontrarono che le fiammate provenienti dalle Vickers accecavano il pilota.
Vennero allora realizzate delle apposite versioni "notturne" dove il pilota sedeva leggermente più arretrato e le mitragliatrici erano due Lewis montate sul classico supporto a binario Foster sull'ala superiore.
La versione Sopwith 2F.I Camel fu progettata per operare da bordo di navi.
Le ali furono accorciate di 33 cm per facilitarne l'imbarco, la struttura centrale fu realizzata in acciaio, per meglio reggere alle brusche sollecitazioni tipiche degli appontaggi, e fu installata una Vickers sul lato sinistro dell'abitacolo ed una Lewis sul solito binario Foster. Di Camel "navali" ne furono costruiti 189 e vennero utilizzati solo dalla primavera del 1918.
La prima unità a ricevere il nuovo caccia di Smith fu il 4° Squadrone R.N.A.S., nel Luglio del 1917
Lo stesso mese arrivarono anche i primi Camel al 70° dei R.F.C., alla fine dell'anno Sopwith aveva consegnato 1325 dei 3450 caccia che l'aeronautica inglese gli aveva ordinato.
I Camel furono usati efficacemente nelle battaglie di Ypres e Cambrai, equipaggiati con una rastrelliera che permetteva di agganciare quattro bombe da 20 libbre sotto la fusoliera, per attacchi al suolo.
Questo modo di utilizzare gli aerei, però, era molto rischioso: le perdite furono ingenti.
Gli USA acquistarono 142 Camel equipaggiati col Clerget nel Giugno 1918, che furono tutti rimotorizzati con il Monosoupapes da 150 hp.
Dall'Agosto del 1917 i Camel equipaggiati col motore Le Rhone furono utilizzati dall'Home Defence per la guerra agli Zeppelin.
I Camel destinati alla lotta agli Zeppelin, ai palloni da osservazione e ai bombardieri pesanti erano equipaggiati con otto razzi al fosforo Le Prieur che venivano comandati da un dispositivo di accensione elettrico

Dei 5490 Camel ordinati a Sopwith alla fine della guerra la RAF ne contava 2548.
Dopo la guerra l'aviazione britannica sostituì rapidamente il Camel con lo Snipe.
Continuarono ad utilizzarlo ancora invece la neonata Canadian Air Force, la Royal Hellenica Naval Air Service , la Polish Air Force e la US Navy.
Il Camel fu senz'altro il più prolifico tra i caccia utilizzati dall'aviazione alleata nella I Guerra Mondiale.
Furono 1294 i velivoli abbattuti dal Sopwith Camel, tra questi meritano di essere ricordati:
  • Il 4 Giugno 1917 l'asso canadese Alexander Shook fu il primo ad ottenere una vittoria ai comandi di un Sopwith Camel.
  • Il 24 Marzo 1918 il cap. J.L. Trollope, su un Camel del 43° Squadrone divenne il primo pilota inglese ad abbattere sei avversari in un sol giorno.
  • Circa un mese dopo il cap. H.W.Woolett duplica l'impresa, anch'esso a bordo di un Camel.
  • Il 21 Aprile 1918 il cap. A.R.Brown, in un famosissimo scontro, abbatte il Fokker Dr.1 di Manfred Von Richtofen, il Barone Rosso, che con 80 vittorie sarà il primo tra gli assi della Grande Guerra.
  • Con 54 vittorie sarà Donald MacLaren il pilota ad aver conquistato più vittorie ai comandi di un Sopwith Camel.
Durante la I Guerra Mondiale saranno 413 i piloti caduti in combattimento sul Sopwith Camel, e saranno ben 385 (quasi altrettanti) quelli morti in incidenti di volo sempre sul Sopwith Camel.
Alexander Shook (12),02/12/1888 Tioga, Ontario - 30/05/1966 Bala, Ontario. Il 4 Giugno 1917 abbatte un Albatros D.III con un Sopwith Camel, è la prima vittoria per un Camel. Il 22 Marzo 1918 abbatte l'Albatros D.V di Bertram Heinrich. John Lightfoot Trollope (18), 30/03/1897 Wallington, Surrey - Il 24 MArzo 1918 con il suo Sopwith Camel ottenne ben 7 (forse solo 6) vittorie in un giorno. Henry Winslow Woollett (35). Il 12 Aprile 1918 abbatte 6 aerei, 3 di mattina e tre nel pomeriggio. Roy Brown Manfred Von Richtofen Donald MacLaren

Leggi alcune pagine dal libro

Le manovre acrobatiche Tecnica di volo, atterraggio e decollo in montagna Le aviosuperfici e i ghiacciai atterrabili della Val d'Aosta e dell'Alta Savoia Parapendio e volo libero Il volo tra le montagne

       

DA QUALCHE PARTE TRA LE NUVOLE
Di Giulio Rabagliati, Da qualche parte tra le nuvole - edizioni De Ferrari - Genova
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