Cap. Roland Garros
27/03/1894 Saulcy-sur-Meurthe
05/10/1918 Vouziers

Morane Saulnier Parasol

 Roland Garros

Roland Garros nasce in Francia nel 1882.
Come Adolphe Pegoud fu uno dei primissimi pionieri del volo.
Fu lui il primo francese ad attraversare in volo il Mediterraneo, da Saint Raphaele a Biserta, e detenne il primato di altezza volando a 3909 metri nel 1911.
Allo scoppio delle ostilità lavorava come pilota con Morane e Saulnier, anch'essi pionieri del volo ed ora dell'industria aeronautica.
A Roland Garros si deve l'idea di corazzare le pale dell'elica in modo da poter montare la mitragliatrice sul cofano e sparare nella stessa direzione di volo del velivolo.
In questo modo Garros riuscì ad abbattere 5 aerei nemici, guadagnandosi per primo (in realtà prima di lui ci riuscì Adolphe Pegoud, ma Garros raccolse i suoi successi in un intervallo di tempo molto breve, attirando su di se la pubblicità della stampa e della propaganda) il titolo di "asso".
Purtroppo, quasi subito, fu proprio lui ad atterrare (forse colpito, forse semplicemente smarritosi nella nebbia) perfettamente incolume dietro le linee nemiche, dando la possibilità ai tedeschi di esaminare il suo Morane Saulnier L "Parasol" e quindi ad Anthony Fokker di realizzare il suo mortale Fokker Eindecker.
Scappato dal campo di prigionia in Germania nel Febbraio del 1918 riprese a volare ma venne abbattuto e ucciso dal fuoco di terra il 15 Ottobre 1918.
A 22 anni (1910) Roland Garros frequenta la scuola di volo di Louis Bleriot a Buc.
L'anno seguente, nel 1911, partecipa alla corsa Parigi-Madrid di 1406 km, che comincia tragicamente quando un aeroplano in fase
di decollo cade sulla tribuna delle autorità uccidendo il ministro della guerra Berteaux e ferendo il presidente del Consiglio Monis.
Garros cade anche lui vicino a San Sebastian.
Pochi giorni dopo precipita nuovamente durante la Parigi - Roma - Torino (in volo si era portato uova sode... Sostenendo "les oeufs ca donne les ailes" - Le uova ti danno le ali - motto ora ripreso da una nota bevanda energetica ... Mai nulla di nuovo sotto il sole!).
Sempre nel 1911 stabilisce il primato di quota (vola ancora con gli aerei di Bleriot) volando a 3909 metri.
Lui stesso migliorerà poi il record portandolo a 4112.
Per primo attraversa il Mediterraneo, da Saint Raphael a Biserta, senza scalo, in 7 ore e 53'.
Allo scoppio della guerra Garros è (ovviamente) tra i protagonisti dell'Aeronautica Francese.

Legato ancora da un rapporto di lavoro con Morane e i fratelli Saulnier per cui era pilota collaudatore, partecipa allo sviluppo di un dispositivo che permettesse di sparare attraverso il disco dell'elica.
Il dispositivo provato inizialmente era un sincronismo tra l'albero motore e la mitragliatrice, inventato e già brevettato da Schneider nel 1914, che avrebbe dovuto impedire all'arma di sparare mentre le pale gli transitano davanti.
Robert Morane Leon Morane e Raymond Saulnier
Purtroppo i proiettili utilizzati dalla mitragliatrice Hotchiss da 8mm non sono perfetti e spesso il ritardo tra l'azione del percussore l'effettiva deflagrazione è tale da rendere vano ogni tentativo di messa a punto del dispositivo.
Garros progetta e realizza allora un'elica "corazzata".
Rinforzando un po' tutta la struttura (elica, albero, supporti) e disponendo due coni in ghisa montati sulle pale all'altezza della bocca della mitragliatrice riesce a sparare efficacemente attraverso il disco dell'elica senza rischiare di distruggerla.
Con questo dispositivo montato sul suo Morane Saulnier L "Parasol" abbatte il suo primo aereo il 1° Aprile 1915.
Il pilota e l'osservatore dell' Albatros BII da ricognizione (secondo altre fonti un Aviatik) restano sorpresi dal monoposto che si avventa su di loro frontalmente sparando con una mitragliatrice.
Sino ad allora, infatti, l'unica possibilità di combattimento aereo era lasciare i comandi e imbracciare fucile o pistola per scambiarsi sporadiche "schioppettate" che ben difficilmente sortivano effetti mortali.
Ben diversa è invece ora la potenza di fuoco di una mitragliatrice da 8 mm che spara senza costringere il pilota ad abbandonare il pilotaggio.
Il dispositivo ideato da Schneider e presumbilmente montato sul Morane Parasol di Garros
Nel giro di tre settimane le sua vittorie salgono a 5 (forse solo 4), laureandolo "asso" (come già si è detto, prima di lui fu Pegoud ad aver abbattuto 5 aerei, ma non in così poco tempo, facendo sognare ai francesi una certa e incontrastabile supremazia nei cieli).
Purtroppo dopo pochissimi giorni, il 18 Aprile del 1915, mentre attacca la stazione ferroviaria di Courtrai, viene colpito dal fuoco di terra.
Un proiettile rompe i condotti del carburante e Garros è costretto ad un atterraggio di emergenza.
Viene catturato dai tedeschi prime di riuscire a distruggere il suo monoplano che, probabilmente, oltre al dispositivo corazzato, montava ancora il sincronizzatore di Schneider, seppure disattivato.
Anthony Fokker Franz Immelmann Oswald Boelcke
I tedeschi affidano il Parasol al giovane ingegnere olandese Anthony Fokker, che nel giro di un mese progetta e costruisce il suo micidiale Fokker Eindecker, su cui monta un efficace dispositivo che sincronizza la mitragliatrice all'albero motore.
L'Eindecker, in mano a piloti come Max Immelmann ed Oswald Boelcke, diventa la vera arma capace di garantire la supremazia nei cieli: "the Fokker scourge", letteralmente "il flagello dei Fokker".
Garros riesce a fuggire dal campo di prigionia nel Febbraio del 1918 e rientra in servizio attivo.
Ritorna alla scuola di volo (Pau) e di tiro (Cazaux) per familiarizzarsi con le nuove macchine, che ben poco ormai ricordano i velivoli sui quali volava prima di essere catturato.
Unitosi alla 26° squadriglia del gruppo delle "cicogne" a Beauvais il 20 di Agosto, ottiene un'ultima vittoria il 2 Ottobre 1918.
Viene abbattuto e ucciso il 5 Ottobre dello stesso anno, cinque settimane prima della fine delle ostilità, presso Vouziers.

Roland Garros e il tennis

Roland Garros è comunque nel cuore dei francesi.
Il 29 Luglio 1928 gli viene dedicato il centro per il tennis che ancora oggi porta il suo nome e dove si svolgono gli Open di Francia, uno dei quattro tornei del "Grande Slam".
A questa manifestazione, certamente, è oggi associato il nome di Garros, più ancora che al mondo aeronautico.
Roland Garros, in gioventù fu un discreto sportivo.
Fu calciatore e campione di Francia (juniores) di ciclismo su pista nel 1906.
Garros probabilmente giocò anche a tennis a livello amatoriale, ma non fu certo mai un campione!

Lo stadio per il tennis Roland Garros

Leggi alcune pagine dal libro

Le manovre acrobatiche Tecnica di volo, atterraggio e decollo in montagna Le aviosuperfici e i ghiacciai atterrabili della Val d'Aosta e dell'Alta Savoia Parapendio e volo libero Il volo tra le montagne

 

DA QUALCHE PARTE TRA LE NUVOLE
Di Giulio Rabagliati, Da qualche parte tra le nuvole - edizioni De Ferrari - Genova
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