Oswald Boelcke

19/05/1891 Halle, Sassonia
28/10/1916 Francia

 

01 - 04 Jul 1915 - Morane Parasol - Valenciennes 02 - 19 Aug 1915 - Bristol Biplane 03 - 09 Sep 1915 - Morane biposto 04 - 25 Sep 1915 - Voisin o Farman - Pont-a-Mousson 05 - 16 Oct 1915 - Voisin B.I - St. Souplet  06 - 30 Oct 1915- Biposto - Tahure 07 - 05 Jan 1916 - B.E.2c (1734) -  Harnes 08 - 12 Jan 1916 - R.E.7 (2287) - NE di Tourcoing  09 - 14 Jan 1916-  B.E.2c (4087) - Flers  10 - 12 Mar 1916 - Farman - E di Mare  11 - 13 Mar 1916 - Voisin - Malincourt 12 - 19 Mar 1916 - Farman - Cuissy 13 - 21 Mar 1916 - Farman - Fossers Wood  14 - 28 Apr 1916 - Caudron - Vaux  15 - 01 May 1916 - Biplano16 - 18 May 1916 - Caudron bimotore - Ripont  17 - 21 May 1916 - Nieuport - Morte Homme  18 - 21 May 1916 -  Nieuport - Boisse-de-Hesse 19 - 27 Jun 1916 - Nieuport - Douaumont 20 - 02 Sep 1916 - D.H.2 (7895) - NE di Thiepval 21 - 08 Sep 1916 - F.E.2b (4921) - Flers 22 - 09 Sep 1916 - D.H.2 (7842) - Thiepval, SW di Bapaume  23 - 14 Sep 1916 - Sopwith 1½ Strutter (A987) - Morval 24 - 14 Sep 1916 - D.H.2 (7873) - Driencourt 25 - 15 Sep 1916 - Sopwith 1½ Strutter (A895) - Hesbecourt 26 - 15 Sep 1916 - Sopwith 1½ Strutter (A1903) - Eterpigny 27 - 17 Sep 1916 - F.E.2b (7019) - Equancourt 28 - 19 Sep 1916 - Morane 1 (A204) - Grevillerswald 29 - 27 Sep 1916 - Martinsyde G.100 (A1568) -  Ervillers 30 - 01 Oct 1916 -  Scout - NW di Flers  31 - 07 Oct 1916 - Nieuport 12 - Morval 32 - 10 Oct 1916 - F.E.2b - Morval 33 - 16 Oct 1916 - B.E.2d (6745) - Hebuterne 34 - 16 Oct 1916 -  D.H.2 (A2542) - N di Beaulencourt  35 - 17 Oct 1916 - F.E.2b - W di Bullecourt  36 - 20 Oct 1916 - F.E.2b (7674) - W di Agny  37 - 22 Oct 1916 - Sopwith 1½ Strutter - Grevillers Wood  38 - 22 Oct 1916 - B.E.12 (6654) - SW di Bapaume  39 - 25 Oct 1916 - B.E.2c (5831) - Puisieux-au-Mont 40 - 26 Oct 1916 - B.E.2c - SW di Serre

 Oswald Boelcke

Oswald Boelcke in una splendida e umanissima immagine. Sta "facendo un giro" con un'amica. Oswald Boelcke fu l'inventore della caccia aerea.
Lui ideò le tattiche di combattimento che furono poi adottate e perfezionate dal suo pupillo, Manfred Von Richtofen.
Boelcke fu un vero cavaliere d'altri tempi.
Accortosi che al suo avversario si era inceppata la mitragliatrice, lo affiancò, aspettò un po' volandogli al fianco per vedere se riusciva a sbloccarla, e poi lo salutò e lo lasciò andare.

Il Fokker Eindecker di Oswald Boelcke

Volò sul primo caccia degno di questo nome, il Fokker Eindecker, comandò lo Jasta 2, insegnò a volare a tutti i maggiori assi tedeschi.
Si guadagnò le più alte onorificenze, primo aviatore, con Immelmann, ad essere insignito della "Blue Max", e fu persino decorato dai francesi per avere salvato un ragazzino che stava annegando.
Croce di Ferro di I Classe Croce dell'Ordine dei Cavalieri di  Hohenzollern Blue Max - "Pour le merite"

Nasce ad Halle nel 1891, figlio di un maestro di scuola.
La sua famiglia è appena rientrata dall'Argentina.
Studioso e atletico, il giovane Oswald eccelle in fisica e matematica. Gioca a tennis, nuota e pratica cannottaggio.
Si arruola subito in aeronautica, insieme al fratello maggiore Wilhelm.
Lui come pilota, il fratello come osservatore.
Va considerato che nei primi anni i piloti erano meno importanti degli osservatori. Erano infatti visti un po' come gli "autisti" dell'ufficiale osservatore.
Ambedue i fratelli Boelcke vennero decorati durante il primo anno di guerra.

Trasferito alla "Sezione 62" a Douai, ha la fortuna di incontrare Anthony Fokker, che proprio qui ha portato il suo Eindecker.
Insieme a Max Immelmann riceve i primi due esemplari del moderno caccia monoposto.
Alla prima uscita i due inseguono un gruppo di bombardieri inglesi. L'arma di Boelcke si inceppa, mentre Immelmann abbatte il suo primo avversario.
Il periodo seguente, grazie e lui e ad Immelmann, verrà ricordato come "The Fokker Scourge" (il flagello del Fokker).
Nel 1915 Boelcke abbatte 5 avversari, e nel mese di gennaio porta a 9 le sue vittorie.

Max Immelmann

Viene decorato dal Kaiser con la "Blue Max".
E' in questo stesso mese che salva un ragazzino francese caduto in un canale, gesto per cui ricevette dagli avversari francesi la medaglia al valor civile.

Il 13 marzo Boelcke avvista un biplano Voisin in difficoltà.
Gli si avvicina per abbatterlo, ma quando vede che il mitragliere ha lasciato il suo posto e si è arrampicato tra le controventature dell'ala per cercare di bilanciare il velivolo, Boelcke si ferma e non spara.
Purtroppo il Voisin sbilanciato oscilla paurosamente, e il coraggioso mitragliere cade nel vuoto.
Insieme ad Immelmann continua a combattere sino al giugno del 1916, quando Immelmann, a causa di un cedimento strutturale, muore.

 

 

  1. Cerca di assicurarti una posizione di vantaggio prima di attaccare. Se possibile attacca col sole alle spalle.
  2. Cerca di sorprendere l'avversario. Attacca sempre dall'alto.
  3. Una volta che hai cominciato un ingaggio, non abbandonarlo per nessuna ragione.
  4. Spara solo quando sei vicino e quando il tuo avversario è chiaramente di fronte a te.
  5. Tieni sempre in vista il tuo avversario anche quando è in difficoltà. Non lasciarti sorprendere da semplici trucchetti.
  6. In qualsiasi forma di ingaggio è essenziale attaccare il tuo avversario alle spalle. Se è un biposto col mitragliere in coda, attacca mantenendoti nel settore "morto" della mitragliatrice.
  7. Se un avversario scende in picchiata verso di te, non cercare di evitarlo, ma puntagli direttamente addosso.
  8. Se sei sopra le linee nemiche, verifica sempre di avere spazio per la ritirata.
  9. Quando si è in gruppo, attaccare sempre in quattro o in sei, e quando lo scontro si spezza in una serie di combattimenti singoli, non attaccate in due lo stesso avversario.
  10. L'abilità e la follia del singolo non porta che alla morte. L'attacco deve essere compiuto da tutto lo stormo, seguendo rigorosamente gli ordini del leader.
Nel settembre dello stesso anno gli viene assegnato il comando dello Jasta 2, equipaggiato con i nuovissimi Albatros D.II.
Boelcke sceglie personalmente i suoi piloti, tra cui si farà presto notare il giovane Barone Manfred Von Richtofen, un pilota di Albatros da osservazione recuperato dal fronte russo.
Nonostante il suo personal score sia salito a 40, Boelcke non cerca trofei.
Il suo obbiettivo è vincere con il suo stormo, e per primo organizza il combattimento come azione coordinata (dovete considerare che a quei tempi non era ancora stata montata la radio a bordo dei caccia, per cui le tattiche di battaglia dovevano essere studiate ed ordinate prima, a tavolino, in volo non vi era alcuna possibilità di comunicare ordini).
Famosi sono i suoi "Boelcke's Dickta", i "10 comandamenti" della caccia aerea.
Erwing Bohme Manfred Von Richtofen Il 28 ottobre 1916, mentre con altri cinque Albatros sta ingaggiando battaglia contro alcuni D.H. 2 inglesi, Richtofen, inseguendo il D.H. 2 del ten. Mckay, gli taglia la strada,
costringendolo ad una brusca manovra che porta la sua ala superiore a colpire il carrello di Erwing Bohme.
La struttura dell'Albatros di Boelcke cede e l'asso tedesco è costretto a planare e a tentare un atterraggio di fortuna.
L'aereo tocca il suolo violentemente,Boelcke che non è legato con la cintura di sicurezza non sopravvive all'impatto.
I compagni fecero fatica ad impedire a Bohme (che in realtà non aveva alcuna colpa dell'incidente) di suicidarsi.
Bohme, in seguito guadagnò la Blue Max e morì in combattimento, dopo aver abbattuto 24 aerei.
Boelcke fu sepolto nella Cattedrale di Cambrai, alla presenza delle più alte cariche militari e della migliore nobiltà tedesca.
Il comando alleato partecipò con una lettera di cordoglio in sincera ammirazione del leale avversario..

Leggi alcune pagine dal libro

Le manovre acrobatiche Tecnica di volo, atterraggio e decollo in montagna Le aviosuperfici e i ghiacciai atterrabili della Val d'Aosta e dell'Alta Savoia Parapendio e volo libero Il volo tra le montagne

       

DA QUALCHE PARTE TRA LE NUVOLE
Di Giulio Rabagliati, Da qualche parte tra le nuvole - edizioni De Ferrari - Genova
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