Albatros D.II

Albatros D.II
Costruttore:
Albatros Werke GmbH
Tipo: Caccia
In ruolo dal: 1916
Motore: Mercedes 6 cil.in linea 160 hp
Apertura alare: 8.5 m
Lunghezza: 7.4 m
Altezza: 2.95 m
Peso a vuoto: ___ kg
Peso al decollo: 888 kg
Velocità massima: 164 km/h
Ceiling: 5200 m
Autonomia: 1½ h
Equipaggio: 1
Armamento: 2 Spandau 7.92 mm

L'Albatros D.II

L'Albatros D.II fu il caccia con cui Boelcke e il suo Jasta 2 si ripresero il dominio dei cieli di Francia nell'autunno del 1916.
Arrivato sul fronte praticamente in contemporanea al suo predecessore, il D.I, il nuovo caccia di Thelen ne manteneva inalterata l'architettura generale, con le due ali più o meno delle stesse dimensioni e il motore con cilindri in linea raffreddato a liquido.
Il D.I, però, aveva un campo visivo molto disturbato: rispetto ai monoplani, che surclassava dal punto di vista delle prestazioni, il pilota aveva un'ala sulla testa che gli impediva la vista.
Sul D.II si provvide ad abbassare l'ala superiore in modo che non sporgesse oltre lo sguardo del pilota, aumentando così notevolmente il campo ottico, ora completamente libero nella parte superiore.
Albatros D.II

Leggi alcune pagine dal libro

Le manovre acrobatiche La tecnica del volo, atterraggio e decollo in montagna Aviosuperfici e ghiacciai atterrabili della Val d'Aosta Parapendio e volo libero Il volo tra le montagne e come atterrare sui ghiacciai

       

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