Le Tavole H.O. 249

Riconoscere il Nord - Il calcolo della Latitudine con l'osservazione della Stella Polare - Le coordinate degli astri - La retta di altezza e il punto determinativo - Le tavole H.O. 249

Vediamo come usare le Sight Reduction Tables for Air Navigation (Selected Stars) edite dal Defense Mapping Agency - USA.

Queste tavole riportano su ogni pagina i valori dell'altezza calcolata per alcune stelle, scelte tra le più cospicue e ovviamente tra quelle visibili a quella latitudine e per quel particolare LHA (Angolo Orario Locale).
Queste stelle sono inoltre disposte in modo da formare angoli sufficientemente ampi da poter essere utilizzate per una triangolazione.

 

Una pagina delle tavole HO249 - lat. 44°N - LHA tra 0° e 180°

Utilizzare la tavola è piuttosto semplice:

Innanzitutto ricordiamo che il punto determinativo per il quale vogliamo calcolare Hc lo scegliamo noi, e può essere ovunque, basta che sia più o meno dove pensiamo di essere. In pratica basta che sia sulla stessa cartina dove riteniamo poter essere localizzati.
Chi ha compilato le tavole ha quindi pensato di realizzarle per valori interi degli angoli di latitudine e di LHA, pertanto basterà che il nostro punto determinativo si trovi su un parallelo preciso (Lat. 45°00'00", cioè senza primi e secondi) e (e qui dovremo fare due conti) ad una longitudine tale da far si che il LHA che ci calcoleremo assuma anch'esso un valore intero.

Cosa è il LHA?

Il Local Horair Angle è l'angolo orario locale, cioé la distanza angolare tra noi e il famoso punto P(punto di ariete o punto g).
Per calcolarlo occorre trovare il GHA, cioè il Greenwich Horair Angle, la distanza angolare tra il meridiano di Greenwich e il punto P. Questo si misura in senso orario partendo dal meridiano dell'osservatore sino al cerchio orario di P, in questo modo al passare dl tempo (la Terra gira da W ad E ), il LHA aumenta. Una volta ottenuto il GHA, basterà sommare (o sottrarre se Long. W) la nostra longitudine e avremo l'angolo orario locale LHA.

In pratica si procede così:

Supponiamo di voler fare i conti per il giorno 12 Agosto 2001, alle ore 22.30 e più o meno nella zona di Genova (siamo intorno al valore di 9° di Long. E )

  1. Sulla tavola a andiamo a cercare l'anno e il mese - Ad Agosto 2001 troviamo 309°40'.

  2. Sulla tavola b cerchiamo il giorno (12) e l'ora (22) - troviamo il valore 201°11'.

 


  1. Sulla tavola c andiamo a trovare il valore che corrisponde a 30' e 00" - Leggiamo 7° 31'.

Eseguiamo la somma dei valori trovati:

                  309°  40' +
                  201°  11' +
                      7°  31' =
                 517°   82'

Ovviamente semplifichiamo gli 82' che diventano e 22' e tiriamo via un angolo giro (360°) ai 518° 22' che così diventano 158° 22'.

A questo valore dobbiamo aggiungere la longitudine del nostro punto determinativo (che era circa 9° E). Per far tornare i conti, scegliamo un punto di longitudine 8° 38' E, in questo modo finalmente LHA = 158°22' + 8° 38' = 167°

Con questo valore di LHA torniamo alle nostre tavole alla pagina relativa alla Lat. 44° Nord e non abbiamo che da scegliere la stella.

Ad es. per Polluce leggiamo Hc 46° 47' - Zn 266°

Hc è la nostra altezza calcolata e Zn è l'Azimut.

Come avrete notato, in tutte queste operazioni non abbiamo mai considerato (e le tavole non li riportano neppure), i secondi di grado e comunque le frazioni inferiori al primo.
Questo comporta necessariamente uno scadimento della precisione del calcolo, che così eseguito risulta approssimato di circa 10 NM. Questa precisione è in genere sufficiente per la navigazione aerea, mentre per la marina le esigenze sono diverse.

E' possibile salvare tutti gli appunti di navigazione astronomica in formato Microsoft Word 2000 in un solo file stelle.zip