Il Parco del Ticino
Una gradevole "avventura fluviale" con pic nic su un isolotto a metà percorso e navigazione semplice adatta anche a canoe scoperte ed equipaggio "familiare".
Si fa base in un campeggio posto in posizione decisamente strategica e poi o si risale con l'auto per arrivare al camping, o si porta prima l'auto al punto di sbarco e si parte direttamente dal camping.
Il campeggio si trova tra Gallate e Turbigo, subito prima del ponte metallico sul Ticino.

Un nuovissimo romanzo che vi consigliamo: La storia di un pilota americano nei cieli di Francia della I Guerra Mondiale. Avventura, sentimento,  amore, e tante capriole nel cielo.

Arrivati al campeggio, montata la tenda, goduto un tuffo in piscina .. il primo giorno (parlo di una "toccata e fuga" di un week end con arrivo venerdì sera) conviene andare a portare l'auto allo sbarco, a valle del campeggio.
Propongo di fare per primo il percorso a valle in modo da arrivare il secondo giorno più comodamente già al campeggio.

La cosa più complicata di questo tratto è l'uscita.
Intanto occorre trovarla.
Si scende a sud superando l'autostrada A4 sino a incrociare la Strada Provinciale SP11R (da Trecate verso Milano).
 Dovete prendere la stradina sterrata a destra subito prima del ponte sul Ticino).
Volendo, subito dopo il sentierino e poco prima del ponte c'è un ristorante.

L'uscita con la canoa può non essere semplicissima.
Dopo aver superato il ponte dell'autostrada dovete tenervi decisamente a destra, per evitare di infilarvi nelle rapide che vi porterebbero ad una diga non navigabile.
Con acqua la corrente può essere impegnativa anche sull'uscita.
Il fiume è comunque sbarrato anche su questo ramo e proseguire potrebbe essere molto pericoloso.

Su questo percorso si incontrano cigni e bagnanti - è possibile fermarsi in diversi punti per fare merenda.
Il tratto è lungo una decina di km.

Il secondo giorno Il percorso sarà decisamente più vario e per un tratto io lo trovo addirittura "fantastico", nel senso che non sembra proprio di essere sul Ticino, ma immerso in una giungla verde.
Si sale con l'auto sino al Ponte di Oleggio, dove, subito prima di attraversarlo, sulla detra c'è la possibilità di entrare in acqua.
l'auto poi va parcheggiata dopo il ponte.
Subito dopo l'ingresso, superato il ponte, il fiume si divide:
Il ramo a sinistra presenta più "difficoltà" e una breve rapida (però il "prezzo" per la rapida è un bel tratto con acqua bassissima dove dovete far scivolare la canoa trainandola a piedi e un tratto non brevissimo da fare decisamente a piedi sulla strada).
Il tratto a destra è meno avventuroso e più tranquillo.
Ambedue, dopo circa 5 km, finiscono in un laghetto delimitato da uno sbarramento con rapida da EVITARE.
Davanti al laghetto trovate un ristorante/bar ed è normale fermarsi per mangiare e fare il bagno.
Dopo la sosta prendete il ramo a destra (evitando il "salto" sullo sbarramento).
Vi troverete immersi in un verde diciamo "fuori dal comune", che vi accompagnerà per altri 5 km.
 
Da laghetto è anche possibile entrare per fare solo il tratto nel verde.
l'ingresso è dalla località "PONTE DELLE BARCHE" e da subito accesso al laghetto.
Su questo ramo dovrete sbarcare (tenetevi a sinistra) e far superare una diga trascinando la canoa a terra.
Non è difficile ma se poco frequentato potrebbe essere "sporco" (qualche rovo).
 
La gita si conclude rientrando nel Ticino poco prima del ponte di ferro.
A parte un limitato rischio nel rientrare in corrente difficoltà "vere" non ce ne sono.
Dopo pochi metri siete al campeggio.