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Alla mia cara moglie

 Durante lo scorso anno ho tentato di fare l'amore con te 365 volte. Ci sono riuscito 36 volte, che significa una media di una volta ogni dieci giorni.

 La seguente è una lista del perché non ci sono riuscito più spesso:

  • 54 volte le lenzuola erano pulite.
  • 17 volte era troppo tardi
  • 49 volte eri troppo stanca
  • 20 volte faceva troppo caldo
  • 15 volte hai fatto finta di essere addormentata
  • 22 volte avevi mal di testa
  • 17 volte avevi paura di svegliare i bambini
  • 12 volte era il periodo sbagliato del mese
  • 19 volte dovevi alzarti presto
  •  9 volte non eri nell'umore giusto
  •  7 volte avevi preso una scottatura solare
  •  6 volte stavi guardando il Costanzo Show
  •  5 volte non volevi rovinare la pettinatura appena  fatta
  •  3 volte avevi paura che ci sentissero i vicini
  •  9 volte avevi paura che ci sentisse tua madre

 Delle 36 volte che sono riuscito, l'attività non è  stata soddisfacente perché :

  •  6 volte eri giusto sdraiata e non hai partecipato
  •  8 volte mi hai ricordato che avevo una grata in un occhio
  •  4 volte mi hai detto di fare alla svelta
  •  7 volte ho dovuto svegliarti per dirti che avevo finito
  •  1 volta ho avuto paura di averti fatto male perché mi è parso che tu ti spostassi.

Al mio caro marito:

Credo che tu sia un po' confuso ! Queste sono le ragioni per le quali non hai ottenuto niente di più:

  •  5 volte sei tornato a casa ubriaco e hai cercato di scoparti il gatto
  •  36 volte non sei proprio tornato
  •  21 volte non sei venuto
  •  31 volte sei venuto troppo presto
  •  19 volte ti si e ammosciato prima che tu potessi infilarlo
  •  10 volte avevi i crampi alle dita dei piedi
  •  38 volte ci hai provato troppo tardi
  •  29 volte dovevi alzarti presto per andare a giocare a golf
  •  2 volte eri stato coinvolto in una rissa e qualcuno ti aveva colpito nelle palle
  •  6 volte sei venuto nel pigiama mentre ti leggevi un porno
  •  98 volte eri troppo occupato a guardare il calcio in TV.

 Per le volte che ci siamo riusciti:

  •  La ragione per cui io stavo semplicemente sdraiata era che avevi mancato la mira e ti stavi scopando le lenzuola.
  •  Non ho mai parlato di grata nell'occhio, ma ti avevo chiesto se mi preferivi girata o in ginocchio.
  •  La volta che ti pareva che mi stessi spostando era perché avevi scoreggiato e stavo semplicemente cercando di respirare...

Il nuovo curato di una parrocchia alla sua prima omelia e' cosi' nervoso che quasi non riesce a parlare.
Prima di fare la seconda si consiglia con il vescovo per sapere come rilassarsi in quelle occasioni e questi gli suggerisce di mettere un poco di vodka nell'acqua e dopo un sorso tutto sembrerà molto pià facile.

Così fa e al momento di iniziare la predica si sente così tranquillo che sente che potrebbe predicare anche in mezzo a una tormenta.
Al ritorno in sacrestia trova una nota del vescovo: "Caro Padre,

  1. La prossima volta sorbisca, invece che scolarsi il calice.
  2. Non ci metta il limone dentro
  3. Il messale non e' un sottobicchiere
  4. Il manto dell'immagine di Nostro Signore Gesù Cristo non e' un tovagliolo
  5. I comandamenti erano 10, non 12
  6. Gli apostoli erano 12, non 10
  7. Non ci riferiamo alla Croce come a "quella specie di T"
  8. Non ci riferiamo a Nostro Salvatore Gesù Cristo e ai suoi apostoli come "GC e la sua ghenga"
  9. Davide uccise Golia con una fionda, non a calci in culo
  10. Non ci riferiamo a Giuda come a "il fetentone"
  11. Il Papa e' consacrato, non castrato, e non ci riferiamo a lui come "Il Padrino"
  12. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono "Papà, Junior e il Fantasmino"
  13. Giuda ha venduto Gesù nel Sinedrio, non in un locale malfamato, e il prezzo erano 30 monete d'oro, non una manciata di spiccioli.
  14. Infine, il Faraone mandò gli ebrei nel deserto, non a fare in Culo..

Un giovanotto si trasferisce in città e va a cercare lavoro in un grande magazzino.
Il Responsabile: "Hai già qualche esperienza come venditore?"
Il giovane: "Ma certo, nella città da cui vengo facevo il venditore!"
Il responsabile trova che il giovane sia in gamba e lo assume.
Il primo giorno di lavoro è davvero duro, ma il giovane riesce ad arrivare alla fine.
Dopo la chiusura del negozio, il responsabile va dal giovane."Quante vendite hai realizzato oggi?"
"Una!" solo una? i nostri venditori in un giorno realizzano dalle venti alle trenta vendite! per quanti soldi hai realizzato la vendita?"
"101.237 dollari e 64 cents!"
"101.237 dollari e 64 cents?!! Ma cosa hai venduto???"
"Beh, è entrato un cliente e gli ho venduto un piccolo amo da pesca quindi gli ho venduto quello medio, poi sono riuscito a vendergli anche quello grande e quello gigante. Alla fine gli ho venduto anche una nuova canna da pesca. 
Poi gli ho chiesto dove sarebbe andato a pescare e lui mi ha detto di voler andare sulla costa sud. Allora gli ho detto che avrebbe avuto bisogno di una barca. Così siamo scesi al piano imbarcazioni e gli ho fatto comprare un Chris Craft cabinato da otto metri con due motori da 100 cavalli. A quel punto ha cominciato a pensare che forse la sua automobile non ce l'avrebbe mai fatta a tirare quella barca, quindi siamo andati dal nostro concessionario e gli ho venduto un Pajero 4x4 iniezione."
Il Responsabile : "Vorresti dirmi, che un cliente è entrato qui per comprare un amo da pesca e tu gli hai venduto anche una barca a motore e un fuoristrada???"
"Oh, no! Lui era venuto qui per comprare una scatola di assorbenti per sua moglie. 
Allora gli ho detto "Beh, visto che questo fine settimana non si scopa, perché non va a pescare…… 

Siamo andati a trovare il nonno che ha ottanta anni e abita a Città Quattro, ridente quartiere periferico. La casa del nonno è in una salubre posizione tra due svincoli della tangenziale, e lui è molto orgoglioso perché per ben tre volte i Tir gli hanno sfondato il tinello, e tiene tutti i ritagli dei giornali. Inoltre ha un comodo supermercato proprio davanti a casa. L'unico inconveniente è che quando esce lo investono con i carrelli.
Per il resto il nonno vive tranquillo, o almeno non si lamenta.
Ieri mattina, dunque, siamo arrivati davanti alla sua porta e si sentiva il rumore di un film di guerra, evidentemente il nonno guardava la televisione. Abbiamo suonato, ma nessuno apriva e, non avendo un Tir, abbiamo sfondato a spallate. Non era un film di guerra: il nonno era sul divano, tossiva, rantolava e scatarrava a mitraglia come gli effetti speciali di Rambo.
Lo abbiamo portato subito all' ospedale. In astanteria ho riconosciuto due signori che aspettavano la Tac con me nel 1994. Frequentandosi per tanti anni in sala d'aspetto si sono innamorati e sposati, e adesso erano lì con tre gemellini, che aspettavano per il test di gravidanza. Per fortuna noi abbiamo un cugino infermiere molto potente che è a capo del racket dei lassativi, e ci ha fatto passare davanti.
Un primo medico gentile ha esaminato il nonno, diagnosticando che aveva una bronchitina, e che comunque a quell'età bisogna rassegnarsi.
Ma il nonno si è incazzato, ha roteato una flebo e il medico ha detto che forse c'era bisogno di una visita specialistica. Siamo andati da un secondo medico che ha subito chiesto se il nonno mangiava molte fiorentine, il nonno ha detto magari, quindi si poteva escludere mucca pazza, poi gli ha fatto un esame per vedere se aveva un danno neurologico da telefonino, anche se il nonno non ce l'ha, poi gli ha chiesto se faceva footing o fitting o body sculpturing e il nonno ha detto solo il flipper da giovane. "Male, male" ha sospirato il medico, e ha aggiunto che la sintomatologia era anomala e comunque a quell'età c'è poco da fare.
Il nonno ha scritto su un biglietto "aria", ha rubato il carrello dei pasti all'infermiere e si è mangiato le razioni di purè di tutto il reparto. Allora l'abbiamo portato dal neuropsichiatra.
Questo l'ha visitato per bene e poi ha detto che la malattia, come spiegava tempo fa "Repubblica", nasceva dall'ansia del nonno di non poter navigare in Internet, dalla tensione di non sapere l'inglese e forse anche da uno stress per le oscillazioni dell'euro.
Il nonno ha rantolato "aria".
Il medico ha chiarito che con quella parola il nonno rivelava la sua fragilità e volatilità, la sensazione di essere spazzato via in una situazione di competizione di mercato, e la sua insicurezza di fronte all'invasione degli extracomunitari. Poi gli ha chiesto se la notte aveva degli incubi tipo un Tir che gli sfondava la casa.
Il nonno ha ruggito e ha fatto un casino da ventenne, bestemmiava, spaccava fiale e ha ingerito tanto bario che poi ha cagato un paracarro. Lo abbiamo portato al reparto pediatrico.
Qui abbiamo trovato un dottore che ha azzeccato la diagnosi. Il nonno vorrebbe respirare un po' d'aria, ma purtroppo l'aria non fa parte del concetto moderno di benessere, è in antitesi col valore ben più alto della mobilità automobilistica e del ciclo industriale. Non esistono allevatori d'aria che fanno manifestazioni e soprattutto, siccome l'aria non si vende, non sollecita interessi economici.
Infatti io ho pensato: se il miliardario pataccaro inscatolasse l'aria, certo ne vedremmo la pubblicità in televisione, l'aria diventerebbe un bene prezioso e se ne avrebbero tanti modelli e tante marche.
In quel momento ci siamo accorti che il nonno era scomparso.
L'abbiamo cercato dappertutto. Era finito in un reparto di sordidi vecchi rantolanti. Uno aveva un bottiglione di aria di mare e lo passava agli altri, e quelli tracannavano, si sbronzavano di ossigeno e cantavano canzonacce.
L'infermiera ha subito aperto la finestra per fare entrare smog, spremuta di marmitta e polveri. "Se si abituano a respirare, poi diventano pneunomani dipendenti" - ci ha spiegato.
Abbiamo riportato il nonno all'astanteria, spiegando che aveva una sindrome semplicissima, cioè aveva voglia di respirare, in una città dove l'inquinamento è sedici volte sopra la norma.
"Cari miei, piacerebbe a tutti - ha detto il medico - ma in tempi di new economy, respirare è sorpassato. Può fare altre cose. Collegarsi in rete con un sito di alta montagna. Guardare la pubblicità delle caramelle mentolate alla televisione. Andare in una boutique a comprarsi una maglietta con le nuvole. Mettersi la maschera antigas di Valentino. Investire in un polmone d'acciaio. Ma respirare, è un concetto antieconomico, se cominciano i vecchi poi vorranno respirare tutti, anche gli stranieri".
Gli ha prescritto un'aspirina e ha concluso: "E poi non esageriamo, per un po' di enfisema alla sua età".
Allora il nonno ha cominciato a fare un rumore di betoniera. Raspava dai polmoni una colata di broncomagma e preparava la vendetta. Si è udito un rumore di terremoto, le guance del nonno si sono gonfiate ed è partita una scatarrata che per trenta secondi sembrava di essere sul ponte di una nave in tempesta.
Quando tutto è finito, pareva che sui muri ci fossero i cadaveri di dodici marziani, e il dottore sembrava una pastiglia Valda masticata.
C'era muco anche sul lampadario.
Il nonno è stato arrestato per attività respiratoria eccessiva e continuata, catarricidio intenzionale e mancanza di trachea catalitica.
L'hanno portato in prigione. Lì almeno ha un'ora d'aria. 

 

 

Ai giardini pubblici, due persone si incontrano ognuna col proprio cane, il primo con un barboncino, il secondo con un'alano.
Mentre i due padroni parlano distrattamente, accade l'incredibile, l'alano mangia il barboncino in un sol boccone.
Il padrone del barboncino disperato grida:
- Mamma mia... maledetto cagnaccio... che hai fatto!!!
Il padrone dell'alano cerca di tranquillizzarlo, ma lui:
- Quel barboncino mi e' costato tre milioni!!!
E l'altro con tutta calma:
- Se e' per questo il mio alano costa venti milioni!
Passa un po' di tempo e la scena ai giardinetti si ripete, stavolta il primo dei due si presenta con un pechinese, ma l'alano di nuovo ne fa un sol boccone. Disperato il padrone:
- Di nuovo! Ma allora ce l'ha con me! Questo pechinese mi e' costato dieci milioni!
E l'altro tranquillo:
- Se e' per questo il mio alano costa venti milioni!
Passa circa un anno e di nuovo i due si ritrovano ai giardinetti pubblici, stavolta il primo ha un bassotto. L'alano si avvicina al bassotto ed in un momento di distrazione dei padroni si avventa sul bassotto, ma questi si gira e sbrana l'alano.
Il padrone dell'alano:
- Madonna mia! Il mio alano super-addestrato! Mi era costato venti milioni!
E l'altro tranquillamente:
- Sapessi io che ne ho spesi cinquanta per fare la plastica al coccodrillo!

 

Ad una cena di gala un uomo e' seduto vicino ad una vecchia orripilante.
Questa ad un certo punto della cena gli si rivolge:
- Buon uomo... ma come siete galante... e' la sesta volta che mi baciate la mano da quando siamo a tavola... voi mi confondete!!
- Ma che ha capito! E' solo che il cameriere s'e' dimenticato di mettermi il tovagliolo!

 

Il professore di italiano sta facendo una interrogazione generale in classe...
- Pierino... dimmi il gerundio del verbo "avere"!
Pierino ci pensa un po' e poi fa:
- Avendo!
- Bravo! Ora fammi un esempio con questo gerundio!
- A professò... c'ho 'na Panda bianca... AVENDO! AVOLE?

 

Se tu urlassi per 8 anni, 7 mesi e 6 giorni, produrresti abbastanza energia sonora per riscaldare una tazza di caffè. (Non mi sembra che ne valga la pena)
Se tu producessi costantemente flatulenze per 6 anni e 9 mesi, il gas risultante fornirebbe energia equivalente a quella di una bomba atomica. (Questo potrebbe avere più senso)
L'orgasmo di un maiale dura 30 minuti. (Nella mia prossima vita voglio essere un maiale). (Come hanno fatto a scoprirlo, e PERCHE'?)
Per sbattere la tua testa contro un muro sono necessarie 150 calorie all'ora. (A casa meglio di no. Forse al lavoro?) (Non riesco a lasciar perdere quella cosa dei maiali...)
Umani e delfini sono le uniche specie che fanno sesso per piacere. (E' per questo che Flipper sorride sempre?) (E i maiali hanno orgasmi di mezz'ora? Non mi sembra giusto!)
Chi usa la mano destra vive, in media, nove anni più a lungo dei mancini. (Se sei ambidestro fai una media?)
Una formica può sollevare 50 volte il suo peso, può trascinare 30 trenta volte il suo peso e cade sempre alla sua destra se intossicata. (Per aver bevuto una bottiglia di...?) (Ma i contribuenti pagano le tasse per sovvenzionare questo tipo di ricerche?)
Gli orsi polari sono mancini. (E chi lo sa? E chi se ne frega? E come lo hanno capito?)
Un pesce gatto ha più di 27.000 papille gustative. (Ma cosa ci sarà di così saporito sul fondo di uno stagno?)
Una pulce può saltare una distanza pari a 350 volte la lunghezza del suo corpo. E' come se un uomo potesse saltare da un capo all'altro di un campo di calcio. (30 minuti... ma ti rendi conto?? E perché proprio i maiali?)
Uno scarafaggio decapitato sopravvive nove giorni prima di morire.(Che schifo!)
Il maschio della mantide religiosa non può accoppiarsi finche la sua testa è attaccata al corpo. La femmina dà inizio all'accoppiamento decapitando il maschio. (Tesoro, sono a casa. Che cosa...) (Beh, alla peggio i maiali possono prendersi una pausa...)
Alcuni leoni si accoppiano più di 50 volte al giorno. (Nella mia prossima vita voglio comunque essere un maiale... qualità, non quantità!)
Le farfalle sentono i sapori con i piedi.(Oh, cielo...E' anche peggio dei pescegatti)
L'occhio dello struzzo è più grande del suo cervello.(Conosco persone così)
Le stelle marine non hanno cervello.(Conosco anche persone così)
E dopo aver letto questo, tutto ciò che ho da dire è:
MALEDETTI MAIALI !!!
(Adesso avete capito perché si dice: "Ho goduto come un maiale..."

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