| Buranco Rampiun |
Bella e impegnativa, necessita
di traversare sul pozzo iniziale (p50) per raggiungere l'accesso al ramo
nuovo. La parte bassa è spesso allagata, per cui conviene organizzare
l'esplorazione in periodo di secca (Luglio/Agosto).
Attenzione: Quando è secca, la grotta è veramente asciutta.
Potreste aver difficoltà a trovare acqua per le lampade. |
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Accesso:
Da Bardineto (SV) si segue per pochi metri la
statale per il Giogo di Toirano. Si svolta a sinistra, in prossimità di
una fontanella, e si segue la strada sterrata (impegnativa) in direzione
Monte Carmo sino a Catalano.
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Superato il prato di Case Catalano la strada
ridiscende e poi risale sino ad un bivio subito seguito da una curva
a sinistra.
Parcheggiate
l'auto e seguite il sentiero segnato dalla vernice azzurra e bianca sino
all'ingresso della grotta.
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ATTENZIONE: L'INGRESSO DEL BURANCO RAMPIUM E' UNO SCIVOLO CHE FINISCE
DIRETTAMENTE SUL P50.
A protezione dell'entrata è stata sistemata una
rete metallica che però è ora in pessime condizioni. Pericolosissimo
avvicinarsi se non si è convenientemente assicurati.
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| Rif. |
Attacco |
Attrezzatura |
Note |
| A |
Albero e quindi diversi spit o anelli
per frazionare |
Corda 40 m |
Molto pericoloso il primo scivolo,
raggiunta la cengia si prosegue frazionando più volte e utilizzando
i diversi anelli e catene sulla parete per traversare e raggiungere
l'ingresso al ramo nuovo. Attenzione ai due ferri che servono come
appoggio per i piedi sul passaggio critico. |
| B |
Spit già armato |
Corda 15 m |
Il P12 prosegue oltre il primo
diaframma di roccia. Conviene passarlo direttamente senza scenderlo
e poi risalirlo. |
| C |
Spit sulla parete destra |
Corda 15 m |
Si raggiunge il P8 passando in una
fessura bassa. Un po' disagevole l'operazione di armo. |
| D |
Diversi spit |
Corda 30 m |
Il P17 è la zona più concrezionata
della grotta |
| E |
Diversi spit |
Corda 10 m |
Si può frazionare la stessa corda
usata per il P17 |
| F |
Spit e barra di ferro |
Corda 50 m |
Armare gli spit nella sala e quindi
frazionare (posizione disagevole) sul tubo in ferro che permette di
calarsi senza logorare la corda. Attenzione a non fare saltare il
tubo con i piedi. |
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Superato il P50 traversando in quota (abbondano gli anelli) si
scendono diversi pozzi di 6 - 8- 17 - 4 metri, sino ad arrivare al P40
finale. |
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| Disceso il P40, terminate le difficoltà verticali, si può esplorare
il fondo della grotta per uno sviluppo di circa 500 metri. Questo tratto
è però spesso allagato, e quindi può risultare disagevole il
superamento dei punti più bassi. |
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