Lo scoglio dei Lavezzi 
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41° 20' N - 09° 15' E

Acqua e elettricità :
Bonifacio - Portovecchio - Caprera - Santa Teresa
Faro Lavezzi: 2 eclissi bianco/rosso/verde 6sec.
Secca Lavezzi: (estremo S) 2 lampi bianchi 6 sec.

Bonifacio - Portovecchio -
La Maddalena - Caprera
 
 
Bonifacio
S.N.S.M. - tel. 04.95.35.42.57

E' la perla del Mediterraneo; subito a sud dell'Isola di Cavallo, nel Sud Est della Corsica, lo scoglio dei Lavezzi è un dedalo di candidi massi di granito che offrono infinite piccolissime baie dove un buon skipper può ritagliarsi il proprio Eden privato.
Da quando è stato vietato l'ormeggio a Cala Lazarina (il divieto doveva terminare nel 1998, ma a me risulta ancora in vigore), la grande baia a Sud (quella con il cimitero dei marinai del Sémillante, l'unico ormeggio citato sugli "andar per isole" del Mancini), Lavezzi è accessibile solo a chi ha il coraggio e la perizia di avventurarsi nel meandro di minuscoli canali che ne caratterizzano la costa a nord (leggetevi in proposito ciò che scrive il Mancini).

Potendo scegliere (il che si traduce in "se non c'è troppo vento e se c'è ancora posto"), la baia più tranquilla e sicura è Caladella Chiesa, a NW.
Accessibile solo da NW, non presenta "sorprese" affioranti ed è riparata da tutti i venti (il vento da Sud - raro - si sente, ma non alza il mare).
Se pescate meno di un metro e mezzo, c'è poi un'altra insenatura poco più a est, di fronte ad un'altra piccola spiaggia, dove un grosso scoglio ripara dalle correnti occidentali.
Chi se la sentisse di avventurarsi su fondali che in alcuni punti non superano il metro, troverebbe ripari da ogni tempo, migliori addirittura della vicina baia di Bonifacio, dove ci si può ormeggiare e resistere al Mistral godendosi l'incanto della più bella e selvaggia isola del Mediterraneo.
Altri ormeggi sono Cala di Greco e Cala di Ghiunco, purtroppo però questi non sono buoni con tutti i venti, e se il tempo "gira", bisogna scappare.

Gli ormeggi "ufficiali":

Cala della Chiesa Cala della Chiesa, a NW, è la baia dove sino a pochi anni fa attraccavano i traghetti che depositavano centinaia di turisti.
E' ben riparata da tutti i venti ed è facilmente raggiungibile dal lato W dell'isola.
Attenzione: Non è possibile praticare il canale a NNE: fondali inferiori al mezzo metro!
La baia è molto piccola, per  cui occorre ormeggiare con più ancore. Se buttate cavi a riva procurate di proteggervi dai topi.
Cala di Grecu, a NE, esposta ai venti tra Nord e SE. La baia è priva di pericoli e piuttosto profonda. Questo la rende l'ormeggio più facile dei Lavezzi. Di conseguenza la troverete sempre piuttosto affollata.
L'accesso a Cala di Greco è possibile da W e S, nel settore a N vi sono diverse secche molto pericolose.
Ottimo l'ormeggio anche nella piccola baia subito a NW di Cala di Greco, dove se necessario potrete sfruttare gli scogli sulla punta W.
Cala di Ghiunco, subito a E di Cala Lazarina, è un'altro splendido approdo. La baia è però esposta ai venti da W (molto frequenti).
Attenzione: l'ingresso a Cala di Ghiunco non è libero come sembra: proprio dove sembrerebbe più facile passare vi sono secche tra 1 e 2.5 metri!
Cala Lazarina: finalmente il vero "porto" dei Lavezzi.
Qui è possibile sostenere qualsiasi tempo, anche meglio che nel fiordo di Bonifacio.
L'accesso è facile perché gli scogli sono ben visibili, ma dovrete comunque prestare molta attenzione (secca da circa 1.7 m proprio al centro della rada). Ci si ormeggia alla ruota su fondale sabbioso buon tenitore.

A NE dell'isola è possibile ormeggiarsi a ridosso di grossi scogli.
Qui il fondale è roccioso, per cui l'ancora deve essere ben controllata (suggerisco un tuffo di verifica). Obbligatori i cavi a riva, con attenzione a premunirvi dagli abbordaggi dei grossi topi, indiscussi padroni dell'isola.
Attenzione: quello che sembra un passaggio tra i due scogli e l'isola (in pratica la via più breve tra Cala di Grecu e Cala della Chiesa) non lo è.
Vi sono scogli e bassi fondali che fareste fatica a passare col gommone!

Cala della Chiesa Una norma generale di cui fare tesoro da queste parti è: l'ormeggio deve essere realizzato immobilizzando la barca su quattro punti, per impedirgli di scarrocciare anche di poco, data la particolare insidiosità dei fondali e...

NON DATE CAVI A RIVA!

L'isola è popolata da splendidi esemplari di pantegane che durante la notte profitterebbero dei cavi d'ormeggio per venire ad omaggiarvi con la loro presenza.

Per lo stesso motivo è caldamente sconsigliato il campeggio sull'isola (comunque vietato) o lo spiaggiamento del natante anche per brevi periodi (un topo a bordo è un ottimo sistema per rovinarsi la più bella delle vacanze).
Ricordo quando ormeggiai dietro al "mio" scoglio, a fianco di uno scocciatissimo francese a cui sembrava avessi rubato l'aria. In verità un po' lo capivo, gli stavo togliendo l'illusione di essere il solo, il padrone, o solo aveva paura che potessi turbare in qualche modo la quiete infinita che si pregustava per la sera. Mi guardava divertito mentre io, dopo aver ormeggiato, mi premunivo di scendere sott'acqua a spostare i cavi dalla riva, legandoli a scogli sommersi.
Lo sentimmo gridare ed agitarsi sin dalle quattro del mattino (quando la moglie scoprì il topone di turno a rovistare tra i rifiuti) e, quando verso le

Subito a Est di Cala della Chiesa vi sono ottimi ripari. Attenzione perché il fondale in alcuni "passaggi" non supera il mezzo metro.
nove (o una qualsiasi ora del mattino... e chi lo guarda l'orologio?)  ci siamo finalmente alzati, il caro vicino aveva già levato gli ormeggi.

Cala Lazarina e Cala di Ghiunco

Il faro

Assicuratevi quindi che i vostri ormeggi finiscano tutti un buon metro sott'acqua, e potrete godervi lo stesso scenario che nella gemellina Isola di Cavallo a caro prezzo si godono i pochi eletti VIP (a dire il vero Cavallo è ora un po' in ribasso, ma ai tempi in cui Lady D era principessa felice, il Britannia era spesso ormeggiato in queste acque), tra cui il nostro Vittorio Emanuele (lui in estate c'è sempre), che proprio in quell'isola si rese protagonista di quel famoso incidente "venatorio" ai danni di un turista tedesco.

Un ottimo ormeggio a NE di Cala della Chiesa

Se poi avete con voi le bombole, godetevi l'immersione tra le cernie, sulla secca ad Est. Non avrete alcuna difficoltà ad individuarla, è il punto dove vedete tutte quelle barche che scaricano sub (e quella motovedetta della Gendarmerie). Le cernie sono tra i 27 ed i 30 metri, e se avrete il buon gusto di offrir loro un po' di pesce fresco (pescatelo con la lenza, il fucile è vietatissimo) se lo verranno a prendere direttamente dalle vostre mani.
Piramide della Semillante Tramonto a Cala Lazarina

Cala Lazarina, il cimitero dei marinai, la Piramide e Cala della Chiesa

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