L'A.S. Peter Pan nasce quando, avendo comprato un secondo gommone e volendo disputare sul Sesia una prova del campionato italiano di rafting, dovemmo decidere di formare un secondo equipaggio, e per la prima volta dovevamo scendere in Balmuccia senza Gigi, la nostra guida storica, che avrebbe comandato il primo gommone. Per manifesta e dichiarata inesperienza, però, nessuno di noi era in grado di fare da guida sul secondo gommone. Decidemmo che, l'unione fa la forza, saremmo scesi solo se almeno due di noi si fossero divisi la responsabilità della guida. L'equipaggio veniva così formato, avendo lasciato al primo gommone i rematori più forti.

Ci divertimmo moltissimo, ci piacque e ci piacemmo, arrivammo ultimi ma con meno distacco di quanto avevamo previsto (chi di voi ci ha incontrato sui fiumi si ricorda sicuramente del nostro gommone, una vera portaerei). Passata la stagione del rafting ci ritrovammo a scendere sottoterra, e poi a lanciarci col parapendio, e ancora a sciare.

Decidemmo che era il caso di fare qualcosa che non fosse solo vederci e andare, e volevamo coinvolgere nelle nostre attività tutti coloro che avessero avuto voglia di provare. Insomma, ci accorgemmo di essere inguaribilmente Affetti da Sindrome di Peter Pan, eternamente bambini, felici e fieri di esserlo (tranne Pino, il nostro parapendiista, lui ne sostiene che ne verrà affetto solo quando crescerà). Non siamo professionisti dell'estremo (anzi, non facciamo neanche sport estremi). Ognuno di noi ha regolare famiglia, genitori, suoceri e figli.

Pratichiamo sport per così dire "non di massa", ma tutte le nostre attività si svolgono nella massima sicurezza. Nessuno di noi ha mai corso il minimo rischio in nessuna delle nostre attività.

Lo statuto dell'A.S. Peter Pan recita : "Associazione che si prefigge di sostenere e diffondere ogni sport praticato in terra, in mare , in cielo e nel sottosuolo"