Il restauro delle vecchie registrazioni in vinile
Giocare con mp3, CD, compilation, oggi e facile e chiunque abbia almeno sentito parlare di masterizzatori e mp3 sa come fare.
I software di masterizzazione consentono oggi di passare da mp3 a CD audio e da CD audio a mp3 in modo addirittura banale, ed ancora più banale è copiare e riprodurre i normali CD audio.
Ma... E per i vecchi dischi in vinile? 
I CD audio contengono dati già in formato digitale, inoltre i nostri PC sono tutti equipaggiati con un lettore CD, e in genere leggono e riproducono i CD in modo quasi automatico. Ma i vecchi dischi in vinile? Quelli sono registrati in modo analogico, ed il PC non ha alcuna periferica standard in grado di leggerli.
Inoltre le vecchie registrazioni erano piene di rumori, fruscii, ticchettii, e altre cosine che, seppure un tempo neanche li notavamo, da quando ci siamo abituati al digitale non li sopportiamo più.
E allora? I vecchi dischi in vinile?
Se abbiamo voglia e tempo da dedicarci, un modo per recuperare le vecchie registrazioni (siano su vinile o su cassette) in effetti c'é.
Cosa ci occorre?

Prima di tutto la piastra, il piatto per riprodurre il disco (o la piastra di registrazione per la musicassetta).
Il disco andrà, ovviamente, ripulito da sporcizia ed impurità (operazione non del tutto banale, visto che i vecchi CD antevinile sono, ad esempio, tragicamente sensibili sia all'alcool che all'acqua), e ci cureremo di verificare lo stato di usura della puntina del piatto.
Il segnale in uscita dal nostro impianto Hi-Fi (preso tra il preamplificatore e l'amplificatore) può essere importato dal PC attraverso la porta  line-in della scheda audio (non va bene la porta mic, pertanto verificate che la vostra scheda ne sia provvista).

Per collegare scheda audio e Hi-Fi dovrete procurarvi i cavetti e le riduzioni necessarie.
Per quanto sia certamente più facile utilizzare cavetti standard e riduzioni, sarebbe meglio che le connessioni fossero ridotte al minimo. In mancanza di un cavetto che colleghi direttamente i due dispositivi, se intendete dedicarvi seriamente al restauro dei vecchi LP, vi converrà armarvi di pazienza (e saldatore a stagno) e farvi un cavetto ad hoc. 
A questo punto, il più è fatto?
Beh, la parte hard, senz'altro.
Ma per la parte software, invece, dobbiamo ancora attrezzarci. Anche se la registrazione vera e propria potremmo eseguirla con un qualunque registratore di suoni (anche quello di Windows 98 andrebbe bene, solo che è limitato come tempo di registrazione), non così il filtraggio e la riduzione dei rumori. 
Attenzione ad impostare il volume del preamplificatore, che sia il più alto possibile ma in modo da non far "andare sul rosso" l'indicatore del registratore.
La frequenza di campionamento andrà impostata a 44,1kHz stereo 16 bit (qualità CD), che corrisponde a circa 10 Mb/min di spazio su disco per il file non compresso (formato wav). Frequenze e risoluzioni meno impegnative sono senz'altro da adottare per le registrazioni non musicali o di scarsissima qualità.

Sound Laundry Compact

Il software che ci occorre è realizzato appositamente per eseguire questo tipo di operazioni.
Non vanno bene i software, pure senz'altro ottimi, normalmente utilizzati per l'editing video.
I software di "pulizia" (in inglese "clean") del suono sono concepiti appositamente allo scopo, e consentono di impostare in modo facile e diretto le funzioni.
Sia chiaro che non possiamo aspettarci miracoli: nella registrazione rumore e suono sono fusi insieme, e se il primo copre considerevolmente il secondo, la completa eliminazione ne sarà possibile solo al prezzo di perdere anche parte del suono "buono".
Sarà indispensabile eseguire diverse prove e poi scegliere "ad orecchio" il miglior compromesso.

Il software

 

Magix Audio Cleanic Gold  - Il software permette di realizzare in un colpo solo l'intero processo di registrazione, restaurazione-filtraggio e riversamento si CD o so mp3.
Interfaccia grafica gradevole e semplice da utilizzare.
Steinberg Clean Plus - E' un programma professionale, non particolarmente semplice da utilizzare.
Le diverse opzioni di regolazione, la possibilità di applicare effetti ai suoni (dissolvenze, surround, ...) permette di realizzare non solo un ottimo restauro, ma anche complesse operazioni di editing.
Sebbene di non immediato apprendimento è un programma che permette veramente di realizzare "miracoli" e resuscitare pezzi magari ripescati su un 78 giri (o un 16... E chi ne vede più ?)
Terratec Preamp Studio e Sound Laundry- Sound Laundry (letteralmente "lavanderia del suono) non permette di registrare i suoni (funzione presente nella versione "compact"), propone poche opzioni ma svolge egregiamente il suo lavoro.Il programma risulta semplicissimo ma efficace, adatto ad ottenere buoni risultati con poca fatica.
Il kit di Preamp Studio si completa anche con un piccolo preamplificatore.

Link

78 giri e vecchi grammofoni web ring - Il web ring dei siti che si occupano di vecchie registrazioni.
In rete trovate le istruzioni complete per digitalizzare un vecchio 78 giri.